giovedì 13 ottobre 2011

Le primarie di collegio per fermare l'antipolitica

Siamo militanti, amministratori e dirigenti del PD sui territori. Crediamo che coinvolgere gli elettori in "grandi primarie" di coalizione (pubbliche e non private) per scegliere i propri rappresentanti in parlamento e il candidato premier sia la strada giusta da percorrere.
Più un milione e duecentomila persone in Italia (tra cui più di 70mila piemontesi) hanno chiesto che venga cambiata la legge elettorale. Il segnale è chiaro: i cittadini vogliono poter scegliere. Ma allo stesso tempo i partiti, in primis il nostro, devono tornare ad essere interlocutori credibili e punti di riferimento per gli elettori. Solo cosi si fermerà l'ondata antipolitica che porta ad assimilare l’amministrazione alla casta.
Ci è stato fatto capire chiaramente che se sono sempre e solo i"maggiorenti" dei partiti a decidere, il nostro consenso certo non aumenterà.
Siamo ora al passo successivo, ovvero a una proposta: abbiamo iniziato a raccogliere le firme per la proposta di legge di iniziativa popolare per le “primarie di collegio" e chiediamo, così come è stato per l'abrogazione del "porcellum", il sostegno del PD e del segretario Bragantini in tutti i territori.
Siamo certi che il Partito voglia tornare ad essere il ponte tra i cittadini e le istituzioni e altrettanto lo siamo delle intenzioni del nostro Segretario di essere ancora una volta avanguardia in questa battaglia: una vera e democratica riforma della classe politica, che parta dai militanti e dai cittadini.

Malvina Brandajs
Paola Parmentola
Simona Vlaic
Filomena Pucci
Diego Castagno
Davide Ricca
Guido Alessandro Gozzi
Marta Levi
Paolo Montagna

giovedì 6 ottobre 2011

Grandi Primarie

In merito all'ordine del giorno in discussione alla Direzione Regionale del PD piemontese odierna ci poniamo il dubbio che i maggiorenti del Partito non abbiano ancora compreso il significato e la portata della raccolta di firme per il referendum per l’abolizione del porcellum.
Oltre un milione e duecentomila persone in tutta Italia, e tra queste più di 70.000 mila piemontesi, hanno chiesto che venga cambiata la legge elettorale e che si torni ai collegi uninominali.
Crediamo che approvare un ordine del giorno di emergenza, avvolgendo di nuovo la discussione solo all’interno del partito senza capire cosa c’è fuori dalle mura del palazzo, per chiedere delle “piccole primarie” per scegliere gli eletti (perché questo vorrebbe dire, non scegliere i propri candidati) invece di chiedere delle “grandi primarie” di coalizione, pubbliche e non private, per non scegliere solo i candidati nei collegi ma anche il candidato premier, sia se non un errore, comunque, un passo indietro.
Ci auguriamo che il partito non scelga una posizione di risulta e di auto-protezione. Siamo pronti insieme al PD e a tutti coloro che hanno a cuore il bene del nostro Paese a raccogliere le firme a sostegno della “Proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare il 'Porcellum' e per le Primarie di collegio”.

Diego Castagno
Gigi Brossa (LibertàEguale)
Mario Barbi
Marta Levi (LED)
Pino De Michele (Alleanza dei Democratici)
Paolo Montagna (LED)
Salvatore Buglio
Mauro Chianale
Roberto Tricarico
Paola Parmentola
Malvina Brandajs
Simona Vlaic
Filo Pucci
Nico De Leonardis
Guido Alessandro Gozzi
Davide Ricca

domenica 2 ottobre 2011

E non finisce qui. Peggio dei Corsari

Così Corrado commentava la sua Corrida così noi commentiamo il nostro miracolo. Siamo la città in cui sono state raccolte più firme, dopo Roma, siamo partiti, ma il nostro viaggio non è ancora finito. Ora inizia la parte più difficile. Il Mattarellum da solo non ci soddisfa. Se si torna ad una legge elettorale che prevede i collegi automaticamente non si torna ad una selezione partecipata e democratica dei candidati, dei candidati della coalizione.

Quello che vogliamo è una legge finalizzata a fare ciò che il referendum non può fare: introdurre la possibilità di fare ricorso a votazioni primarie gestite e garantite pubblicamente esattamente come tutte le elezioni politiche e amministrative. E vogliamo che gli inevitabili costi delle votazioni primarie provengano dall'attuale fondo per il rimborso ai partiti delle spese elettorali.

Ecco perché da domani ci impegneremo in 10 tra le piazze meno “in vista” di Torino a raccogliere le firme a sostegno della “Proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare il “Porcellum” e per le Primarie di collegio” presentata in Cassazione da Arturo Parisi.

E proprio perché siamo dei “manovali della politica” e perché in questo “mese referendario” ci siamo accorti di quanti amici di origine straniera, non ancora elettori, avrebbero voluto firmare per il referendum, ma non hanno potuto farlo, ci impegneremo, contemporaneamente, a raccogliere le firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla campagna "L'Italia Sono Anch'Io", per riportare al centro dell’attenzione il tema della cittadinanza, muovendoci nella convinzione che il tratto fondamentale della democrazia è, infatti, il suo carattere “inclusivo”.

Ecco perché andremo nelle Piazze meno conosciute, ma non per questo meno vissute, ecco perché vogliamo che le persone possano scegliere i loro candidati e non solo votarli, ecco perché vogliamo che questo possa farlo chiunque abbia scelto di essere italiano, ecco perché lo facciamo nel 150° dell'Unità del nostro Paese. Ecco perché non smettiamo.

Chiediamo a tutte le associazioni, L.E.D., Alleanza dei Democratici, LibertàEguale, Progetto Democratico, a tutte le persone che hanno lavorato insieme a noi e a tutte le organizzazioni e a coloro che vorranno aggiungersi, di essere al nostro fianco. Ci diamo un altro mese di passione, per incontrare e parlare con la gente nelle strade e nelle piazze.

Noi con curiosità ed interesse e con l'esperienza di questi due mesi andremo all'iniziativa di Firenze di fine mese, convinti che oggi è tempo di ricostruire e non più di rottamare e che non possano essere solo gli amministratori a farlo, ma anche chi nel confronto con la realtà quotidiana trova ancora le energie per chiedere rinnovamento. Come chi il 30 settembre ha issato la bandiera corsara in P.zza SS. Apostoli.

Davide Ricca
Diego Castagno
Pino De Michele
Simona Vlaic
Filo Pucci
Malvina Brandajs
Paola Parmentola
Cosimo Bellavita
Guido Alessandro Gozzi
Rocco De Bonis
Nico De Leonardis
Alessandro Iorio
Luciana Piavento
Claudio Miele
Marco Antonaci
Anna Maria Romano
Carmine Vella