sabato 13 ottobre 2012

Civismo vs Cinismo


Analisi semiscientifica di un questionario semiscientifico. Bersani, Renzi o Vendola?


1. Crediti

Per prima cosa dobbiamo ringraziare tutti coloro che si sono prestati con freschezza e simpatia a questa iniziativa. Torinoperenzi ha voluto, diciamolo, anche un po’ provocatoriamente lanciare, alla Festa Democratica di Torino, il giorno dopo l’avvio della Campagna Elettorale di Matteo Renzi per le primarie del centrosinistra ed in concomitanza con la presenza di Walter Veltroni, un questionario per verificare quale dei tre principali candidati Bersani, Renzi o Vendola godesse delle maggiori simpatie dei presenti.

Poi dobbiamo ringraziare Gigi Brossa e Paola Parmentola che hanno avuto l’idea di farlo il questionario e di proporlo alla Festa.

Molti hanno risposto, più di 70 persone, altri magari non avranno trovato il nostro banchetto (grazie Segretaria Bragantini per averci concesso lo spazio e grazie ai nostri vicini per averci sopportato con simpatia e birra). Uno sicuramente non ha voluto rispondere, ma possiamo anche capire il perché. Presentava un romanzo e si vede che non era alla festa del PD per fare politica.

Diciamoci anche che ci aspettavamo molta più gente, credevamo che il nostro ex segretario, già candidato alla premiership, colui che ha spinto il partito su percentuali mai più viste, portasse alla Festa molte più persone, molti più militanti. Vabbè!

Dalle 19 alle 23 circa. Abbiamo avuto modo per 4 ore di chiacchierare e confrontarci, nel rispetto e “a viso aperto”.


2. Il questionario.

Il questionario intitolato: “Bersani, Renzi o Vendola?” propone 4 domande che costringono chi lo compila a scegliere in una scala numerata da 0 a 9 tra due affermazioni. Alla fine la somma dei punteggi ottenuti ti consegna come risultato la maggiore o minore possibilità di sostenere uno dei tre contendenti.

Ecco le 4 domande (con relative risposte):

1) Che atteggiamento tenere rispetto alle tradizioni politiche di provenienza?

Ognuno conservi la propria 0…..1…..2..…3.….4…..5.….6…..7…..8…..9 Le vecchie posizioni sono superate

2) Come dovrà porsi il prossimo governo di centrosinistra di fronte alle riforme progettate dall'attuale governo Monti?

Discontinuità 0…..1…..2..…3.….4…..5.….6…..7…..8…..9 Continuità

3) Che tipo di partito od alleanza ritieni necessaria a sostenere la prossima maggioranza di centrosinistra?

Il Pd si allei solo con Vendola 0…..1…..2..…3.….4…..5.….6…..7…..8…..9 Il Pd si allei con Casini

4) Sui temi della riforma del lavoro a chi sei più vicino?

Fassina 0…..1…..2..…3.….4…..5.….6…..7…..8…..9 Ichino

Questionario scientifico? Non lo crediamo per certo. Attendibile? Proviamo ad analizzare i risultati e scopriamolo insieme, così che ciascuno possa farsi la sua idea.

I questionari validi sono stati 71, il 19% di coloro che li hanno compilati non si riconosce nel risultato ottenuto (vi era la possibilità di indicare questa opzione). Analizzando solo i loro questionari, però, si può curiosamente notare che i loro risultati si spalmano proporzionalmente nella stessa misura sui tre candidati: 33,3% ciascuno. Quindi non hanno inciso o fanno “sballare” il risultato complessivo.

Sommando i punteggi ottenuti il questionario proponeva i seguenti risultati

“Se hai totalizzato meno di 14 punti è più probabile che sosterrai Vendola

Se hai totalizzato da 11 a 25 punti è più probabile che sosterrai Bersani

Se hai totalizzato da 22 a 36 punti è più probabile che sosterrai Renzi”


3. L’analisi

Si venivano a costituire in questo modo non 3 ma ben 5 possibilità, che nel raggruppare i dati abbiamo considerato secondo 5 fasce di punteggio: 1) tra 0-10; 2) tra 11-14; 3) tra 15-21; 4) tra 22-25 e 5) tra 26-36; semplificabili rispettivamente in 1) molto probabilmente sosterrai Vendola, 2) sceglierai tra Vendola e Bersani, 3) molto probabilmente sosterrai Bersani, 4) sceglierai tra Bersani e Renzi, 5) molto probabilmente sosterrai Renzi

Primi appunti: “non avete sondato Tabacci!”; “non avete inserito una domanda sui temi sensibili di carattere etico!”; “non avete chiesto se la persona andrà a votare alle primarie”! Tutto vero. Quindi tenetene d’acconto nella lettura dei risultati, ma è anche vero che non abbiamo chiesto “Chi voterai?”, ma abbiamo individuato 4 aree che, a nostro avviso, costituiscono le cifre principali su cui si giocherà la campagna delle primarie e che, sempre a nostro avviso, orienteranno nelle intenzioni di voto chi andrà a votare alle primarie.


4. I risultati considerando tutti i questionari.

Ecco quindi, i risultati sulla totalità dei partecipanti divisi in ordine rispetto alle 5 ipotesi sopra descritte e poi raggruppati per step successivi. Primo risultato:

1 Vendola 12,7%

2 tra Vendola e Bersani 14,1%

3 Bersani 23,9%

4 tra Bersani e Renzi 9,9%

5 Renzi 39,4%

Ed è evidente che qui torinoperenzi incomincia, ad un’analisi distratta, “ad andare in brodo di giuggiole”, ma c’è un ma, anzi ce ne sono più di uno di “ma”.

Leggiamo i dati con attenzione, sempre consapevoli tuttavia che, seppure alla festa del PD (di cui Renzi fa parte non dimentichiamolo), non ci trovavamo proprio a “giocare in casa”.

Ecco il primo ma. Proviamo a raggruppare i dati dividendo in tre fasce relative al bacino potenziale di elettori dei tre candidati, dove evidentemente “lo spazio Bersani” comprende la fascia 2-3-4 e la somma non puo’ far 100%

Vendola 26,8%
Bersani 47,9%

Renzi 49,3%

E noi renziani ancora a cantar vittoria, ma ecco il secondo ma: e se le primarie fossero a due turni e se Vendola non si candidasse e se Tabacci rosicchiasse? Proviamo quindi a proseguire con una successiva aggregazione che ci porta a considerare solo il segretario PD e il sindaco di Fiirenze. Ecco cosa succede:

Bersani 50,7%

Renzi 49,3%


5. I risultati senza i questionari dei renziani

Ancora soddisfatti. Sì, in parte sì. Però, però. Anzi “ma”, il terzo ma. Qualcuno potrebbe pensare che “abbiamo fatto i furbi”. Hanno “taroccato” i dati. Allora stamattina rivedendo uno per uno i questionari, sono andato a vedere e, ebbene sì! No non abbiamo taroccato i dati, ma i questionari di chi fa parte di torinoperenzi erano e sono riconoscibili. Qualcuno correttamente non ha fatto il questionario (ieri eravamo tantini, bene bene), qualcuno meno diligente e più militante l’ha compilato. Ed è essendo pur vero che anche noi andremo a votare alle primarie (eccome se ci andremo) e anche vero che per avere dei risultati attendibili è meglio togliere le “nostre risposte”.

E così abbiamo fatto. Tolti i renziani. Ricalcolati i risultati. Sempre secondo il procedimento precedentemente adottato: primo step, 5 fasce; secondo stepi, i tre bacini potenziali; terzo step,confronto Bersani-Renzi.

A voi le tabelle. La prima

1 Vendola 14,5%

2 tra Vendola e Bersani 16,1%

3 Bersani 27,5%

4 tra Bersani e Renzi 11,3%

5 Renzi 30,6%

Guarda guarda! Matteo se la gioca, e sì se la gioca anche così. Turno unico? (magari)

La seconda. (bacino potenziale, ricordate che non puo’ far 100%)

Vendola 30,6%

Bersani 54,8%

Renzi 41,9%

Ahi ahi! E qui risulta evidente che alla festa del PD i bersaniani sono potenzialmente maggioranza. Anche se non passa inosservato il risultato e le simpatie che vanno verso il candidato di SeL che proprio iscritto al PD non è.

Ed infine.

Bersani 64,3%

Renzi 35,7%

Eccolo qua il dato secco.

Sapete che vi dico: “Cari amici di torinoperenzi ora smetto di scrivere e voi di leggere, ricominciamo a fare i circoli. La campagna elettorale è in salita, ma se ci rivolgiamo agli elettori e non ai partiti, se ci rivolgiamo ai delusi del centrodestra, se convinciamo le persone che Grillo non è la strada. Se lo facciamo ADESSO! Forse più di qualche chance ce l’abbiamo, sempre se i dati sono giusti” :-)