domenica 2 ottobre 2011

E non finisce qui. Peggio dei Corsari

Così Corrado commentava la sua Corrida così noi commentiamo il nostro miracolo. Siamo la città in cui sono state raccolte più firme, dopo Roma, siamo partiti, ma il nostro viaggio non è ancora finito. Ora inizia la parte più difficile. Il Mattarellum da solo non ci soddisfa. Se si torna ad una legge elettorale che prevede i collegi automaticamente non si torna ad una selezione partecipata e democratica dei candidati, dei candidati della coalizione.

Quello che vogliamo è una legge finalizzata a fare ciò che il referendum non può fare: introdurre la possibilità di fare ricorso a votazioni primarie gestite e garantite pubblicamente esattamente come tutte le elezioni politiche e amministrative. E vogliamo che gli inevitabili costi delle votazioni primarie provengano dall'attuale fondo per il rimborso ai partiti delle spese elettorali.

Ecco perché da domani ci impegneremo in 10 tra le piazze meno “in vista” di Torino a raccogliere le firme a sostegno della “Proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare il “Porcellum” e per le Primarie di collegio” presentata in Cassazione da Arturo Parisi.

E proprio perché siamo dei “manovali della politica” e perché in questo “mese referendario” ci siamo accorti di quanti amici di origine straniera, non ancora elettori, avrebbero voluto firmare per il referendum, ma non hanno potuto farlo, ci impegneremo, contemporaneamente, a raccogliere le firme per le due proposte di legge di iniziativa popolare promosse dalla campagna "L'Italia Sono Anch'Io", per riportare al centro dell’attenzione il tema della cittadinanza, muovendoci nella convinzione che il tratto fondamentale della democrazia è, infatti, il suo carattere “inclusivo”.

Ecco perché andremo nelle Piazze meno conosciute, ma non per questo meno vissute, ecco perché vogliamo che le persone possano scegliere i loro candidati e non solo votarli, ecco perché vogliamo che questo possa farlo chiunque abbia scelto di essere italiano, ecco perché lo facciamo nel 150° dell'Unità del nostro Paese. Ecco perché non smettiamo.

Chiediamo a tutte le associazioni, L.E.D., Alleanza dei Democratici, LibertàEguale, Progetto Democratico, a tutte le persone che hanno lavorato insieme a noi e a tutte le organizzazioni e a coloro che vorranno aggiungersi, di essere al nostro fianco. Ci diamo un altro mese di passione, per incontrare e parlare con la gente nelle strade e nelle piazze.

Noi con curiosità ed interesse e con l'esperienza di questi due mesi andremo all'iniziativa di Firenze di fine mese, convinti che oggi è tempo di ricostruire e non più di rottamare e che non possano essere solo gli amministratori a farlo, ma anche chi nel confronto con la realtà quotidiana trova ancora le energie per chiedere rinnovamento. Come chi il 30 settembre ha issato la bandiera corsara in P.zza SS. Apostoli.

Davide Ricca
Diego Castagno
Pino De Michele
Simona Vlaic
Filo Pucci
Malvina Brandajs
Paola Parmentola
Cosimo Bellavita
Guido Alessandro Gozzi
Rocco De Bonis
Nico De Leonardis
Alessandro Iorio
Luciana Piavento
Claudio Miele
Marco Antonaci
Anna Maria Romano
Carmine Vella

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