giovedì 6 ottobre 2011

Grandi Primarie

In merito all'ordine del giorno in discussione alla Direzione Regionale del PD piemontese odierna ci poniamo il dubbio che i maggiorenti del Partito non abbiano ancora compreso il significato e la portata della raccolta di firme per il referendum per l’abolizione del porcellum.
Oltre un milione e duecentomila persone in tutta Italia, e tra queste più di 70.000 mila piemontesi, hanno chiesto che venga cambiata la legge elettorale e che si torni ai collegi uninominali.
Crediamo che approvare un ordine del giorno di emergenza, avvolgendo di nuovo la discussione solo all’interno del partito senza capire cosa c’è fuori dalle mura del palazzo, per chiedere delle “piccole primarie” per scegliere gli eletti (perché questo vorrebbe dire, non scegliere i propri candidati) invece di chiedere delle “grandi primarie” di coalizione, pubbliche e non private, per non scegliere solo i candidati nei collegi ma anche il candidato premier, sia se non un errore, comunque, un passo indietro.
Ci auguriamo che il partito non scelga una posizione di risulta e di auto-protezione. Siamo pronti insieme al PD e a tutti coloro che hanno a cuore il bene del nostro Paese a raccogliere le firme a sostegno della “Proposta di legge di iniziativa popolare per abrogare il 'Porcellum' e per le Primarie di collegio”.

Diego Castagno
Gigi Brossa (LibertàEguale)
Mario Barbi
Marta Levi (LED)
Pino De Michele (Alleanza dei Democratici)
Paolo Montagna (LED)
Salvatore Buglio
Mauro Chianale
Roberto Tricarico
Paola Parmentola
Malvina Brandajs
Simona Vlaic
Filo Pucci
Nico De Leonardis
Guido Alessandro Gozzi
Davide Ricca

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