venerdì 2 dicembre 2011

Referendum, legge elettorale e primarie

Il Comitato Referendario Piemontese esprime grandissima soddisfazione per la validazione da parte della Cassazione delle firme raccolte e depositate contro il porcellum e per il ritorno al mattarellum. Un grande risultato anche in termini di precisione del lavoro fatto. Infatti solo il 7% delle firme raccolte è risultato non valido ai fini del conteggio complessivo.

Non significa solo che abbiamo lavorato bene, ricordando che Torino è stata, dopo Roma, la prima città per numero di firme raccolte, ma anche che i sottoscrittori del referendum, oltre 1.200.000 a livello nazionale, sapevano benissimo per cosa firmavano.

Le dichiarazioni di ieri di Berlusconi e di Casini che pongono in secondo piano la riforma della legge elettorale, confermano la scelta referendaria. Confidiamo ora sulla Corte Costituzionale per l’ammissione di legittimità dei due quesiti.

La notizia ci pare ancora più gradita nel giorno in cui I Corsari di Torino e LibertàEguale organizzano un dibattito proprio su primarie e legge elettorale presso la Libreria Coop in Piazza Castello a Torino alle 18, confrontandosi con due dei massimi esperti a livello nazionale di sistemi elettorali come Stefano Ceccanti e Antonio La Forgia, e con due esponenti politici locali: Davide Gariglio del PD e Igor Boni dei Radicali.

Per il comitato: Davide Ricca, Diego Castagno, Pino De Michele

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